Home Biografia Opere Mostre Allora ...Adesso Scritti Video  

BRONZI DI GRANDI E MEDIE DIMENSIONI


Danzatrice caduta, op.73 1958. bronzo cm.35x80

Ancona, Palazzo dellla Provicia

Alina, op.74 1958.bronzo cm.71x35

Corridonia Galleria Comunale

La stella, op.77 1959 bronzo cm.60

Ancona collezione privata



Magia op.79 1959 bronzo cm.45x85

Milano collezione privata

Donna con maschera op.80 1959 bronzo cm.49x82

collezione privata

Paradiso perduto op.104 1961 bronzo cm.122 collezione privata

Queste opere così arcaiche....

con la superfice ruvida...

hanno una vita primordiale...

Paradiso perduto op.105 1961 bronzo cm.98 collezione privata

in tutte le mostre ...

dove le ho esposte....

sono state sempre prese....

Enigma op.107 1961 bronzo cm.177 Miilano collezione privata

in cosiderazione....

dalla critica....

e dai collezionisti.

Fatalità op.119 1963 bronzo cm.150x80

per la presentazione del volume Electa 12 aprile 1999 Renato Civello scrive E' noto che gli antichi....

non potendo scolpire l'anima che traluce dagli occhi, accecavano le statue.


Fatalità op.120 1963 bronzo cm. 149x73

Ma ai più alti livelli essa riemergeva, possente dal sonno della pietra e dal bronzo severo,

dal silenzio e dalle tenebre.


Fatalià op.128 1963 bronzo cm. 150x72 Firenze, Museo Inernazionale

Nelle sculture della Guidi si avverte un soffio rigeneratore ....

che passa dalla sfera sensibile a quella interiore.


Donna con maschera, op.135 1963 bronzo cm.50x82

scrive Grazia Asaro La Nazione. 1 ottobre 1993 La presenza di Stefania Guidi ....

nella scultura italiana del nostro tempo è fra le più significative e singolari....

Tra le opere più inquietanti, impressive e significative dell'allestimento a Pisa Palazzo Lanfranchi Donna con Maschera

Figura antica op.146 1963 bronzo cm.110


Figura danzante op.147 1963 bronzo cm.77x72



Grande notturno op.191 1965 bronzo cm.114x52x84

scrive Renato Civello nel libro Artisti del Novecento a Roma. Rendina Editori 2003 pag. 183

.... davanti a questi bronzi ...

che prorompono vulcanicamente....

da una incredibile volontà di appropriazione ....

nel duplice suggello della conoscenza ....

extrasensoriale, sovraempirica e universalizzante.

Si può dire che la Guidi ....

è senza dubbio, per energia, intelligenza ....

filtro culturale, capacità espressiva, ....

a livello dei più grandi scultori italiani.

aurora fredda

Cristo op.219 1966 bronzo cm.64 Palermo, collezione privata




Grande reverie, op.222 1966 bronzo cm.93x166x56

scrive Alessandra Scardigno su Il Giornale 10 maggio 2003 Guidi, artigiana dell'anima...

il suo tocco riesce a dar vita all'ivisibile ...Una scultura, quella di Stefania Guidi, che si impone con forza di fronte alla quale....

è impossibile rimanere indifferenti, una scultura che parla di inquietudini, sogni, sussulti interiori

una scultura che dà voce...

all'inesprimibile viaggio dell'anima.


Ragazza coi fiori op.227 1966 bronzo cm.165x45x40

Tristano Bolelli, Professore emerito della Università di Pisa, Socio della Accademia Nazionale dei Lincei e dell Institut de France, Presidente della Fondazione...

Premio Galilei dei Rotary Italiani, scrive In ogni lavoro di Stefania Guidi si trova incarnata una idea....

un modo di vedere che non si lascia trascinare dalla moda,

ma procede come gli artisi che non hanno bisogno di ispirazioni esterne.

La realtà viene superata e proposta in un mondo in cui sogno, mito, verità....

sembrano prevalere ma sempre in un insieme di assoluta coerenza.

La Guidi è un punto fermo...e di ciò la ringraziamo. Pisa 1 ottobre 1993


Bassa marea, op.234 1967 bronzo cm. 50x6ox30

Bassa marea op.235 1967 bronzo cm.45x82x62






Enigma, op.261 1969 bronzo cm.65x50x40




L'abbraccio op.262 1969 bronzo cm.95x44x40




Fantomatica op.263 1969 bronzo cm. 68




Viluppo di memorie op.264 1969 bronzo cm,45x90x49

Viluppo di memorie, op.265 1969 bronzo cm.43x90x46

scrive Dino Carlesi La Nazione 21 ottobre 1993 La scultura di Stefania Guidi è speculare ...

con la storia della sua libertà di artista....

quasi le urgesse di far coincidere la tensione con la sua felicità liberante. La sua opera segna una presenza...

capace di annullare il presentimento che tutto sia assente....

anche noi stessi,e si traduce ....

in una ricerca che renda meno opaca e vacillante la nostra vita.


Viaggiatore di se stesso, op.283 1969 bronzo cm.117x110x82

questa opera ha vinto nel 1973 il Primo Premio Assoluto per la Scultura alla Biennale Internazionale del Mediterraneo

Renato Civello, per la presentazione del volume Electa Mondadori a Roma Palazzo delle Esposizioni il 12 aprile 1999, scrive ....

Viaggiatore di se stesso innervato, massiccio come una montagna ....

Stefania Guidi può essere collocata con i veramente grandi, tra i pochi veri artisti ....

tra coloro che riesccono ad operare ....

una sintesi incorruttibile della memoria visiva....

che viene dalla percezione delle cose ...

e dalla memoria emotiva ....

che scaturisce dall io interiore ....

dalla esplorazione dell animo


Irrepzione, op.292 1971 bronzo cm.76




Coppia stregata op.294 1971 bronzo cm. 220x80

scrive Fortunato Bellonzi Scultura Figurativa Italiana del XX° secolo De Luca Edizioni d'Arte1989 la Guidi appare di qua da ogni respinto settore ideologico....

impegnata nella significanza di un tormento che eccede l'ambito privato e diventa documento drammatico del disagio di un'epoca espresso nei modi leggittimi della scultura.

Agitata da un furore inventivo che trasgredisce la realtà nel momento stesso della sua attenta assunzione oggettiva, perciò ricca di deformazioni....

torsioni, violenze e impennate che dànno luogo a iperboli di volumi e quindi a cambiamenti di motilità e di luce....

improvvisi ma non inaspettati ad esempio alcuni bronzi, più grandi del vero, la coppia Addio che stà a Tokyo, Coppia stregata e Coppia antica...


Coppia antica op.310 1974 bronzo cm.218x 80

reminiscenze di reperti acheologici romani....

nel catalogo della vasta antologica al Museo di Roma Palazzo Braschi, marzo1991, a cura dell' Assessorato alla Cultura del Comune, Domenico Guzzi scrive....

così la Guidi è venuta maturando un proprio fonema osmotizzando le pulsioni del profondo

e i richiami di una memoria a tal punto sedimentata....

da divenire parte inscindibile di lei

E' perciò una analisi che non separa....

la cultura dalla natura in un immediato svelamento

Strega op. 311 1974 bronzo cm.118x50 Roma collezione privata





Raptus op.312 1974 bronzo cm 96x47x108

e ancora Renato Civello il 12 aprile 1999, La connotazione di merito, ....adusata alla frequentazione dei Greco, dei Fazzini, dei Manzù e alle calibrate memorie dei Rodin,...

dei Bourdelle e dell'antirealistico Brancusi, riflette la portata di un incontro con una scultura di altissimo livello...

una scultura in cui non sono le regole e le alchimie equazionali o le capricciose trasgressioni (è un termine che genera spesso fastidio e disgusto)

a definire la materia, ma è piuttosto il pensiero coniugato con la passione che impasta, modella, incide, sottrae, accarezza o violenta...

interviene nella fusione a cera persa, in breve dà forma vitalistica e incorruttibile, con vigorosa e lucida essenzialità, al supporto da plasmare e scolpire.

Siamo di fronte ad una scultura che non nasce dalla ricerca sperimentale, ribadisco che la ricerca di cui tanto si parla mi ha sempre allarmato, ...

ma dalla intelligenza e, insieme, dal sentimento.

Da quella necessità imperiosa del creare che è straniera a qualsiasi calcolo teoretico e....

diventa ansia , grido di vita....

slancio della forza inventiva e della spiritualità integrale.


Passo a due, op.317 1974 bronzo cm.62x30

su Il Tirreno 26 ottobre1993 Patrizia Ferretti scrive...e ancora in termini di sintesi di forme e sentimenti comunicano due coppie intitolate Passo a Due...

Due chiome congiunte in un unico groviglio di capelli, ....

quasi a sottolineare....

l'intimo legame....

dei due personaggi.

Essenzialita più eloquente della realtà apparente delle cose....

che l'artista è riuscita a trasmettere talora con ....

Chitarra, op.320 1975 bronzo cm.65x110x32

unica protagonista, che vive la sua funzione di far musica...

esclusivamente con l'ausilio di due mani che suonano.

Poetessa, op.321 1975 bronzo cm.75x66x55








Aura op.322 1975 bronzo cm.92x50


su Il Tirreno 26 ottobre 1993 Patrizia Ferretti scrive....

la singolare capacità di esprimere....

l'intimo riscontro con la natura....

e con la propria interiorità attraverso una sintesi....

conquistata con l'intuizione fantastica....

con i filtri dell'immaginazione, con l'instancabile ricerca di memoria e di sogno.

Malombra op.323 1975 bronzo cm.173x60x55

scrive Franco Simongini su Il Tempo, aprile 1991, alcune sculture note che spaziano da un espressionismo visionario ad una nostalgia ....

di classica compostezza, come Malombra bronzo del 75 ....

velata, misteriosa. ....

scattante ....

in un sapiente gioco ....

di triangolazioni.


Gisèle op. 353 1990 bronzo cm.160





Don Giovanni Merlini op.514 1996 bronzo cm.80



Galileo Galilei op.515 1996 bronzo m.2,80

scrive Rossana Bossaglia, monografia Electa 1999 p.11 Bisognerà ricordare per sottolineare la varietà del talento della scultrice, le cui scelte....

non sono mai limitative ma frutto di un voluto rigore il grande bronzo Galileo Galilei del1996 ispirato a un repertorio iconografico tardocinquecentesco analiticamente veristico...

nella volontà di fornirci una fisionomia specifica della persona, deliberatamente storicistico e deliberatamente ricco di fascino.

Malombra, op.529 1997 bronzo cm.170x60x63


Renato Civello, Roma Palazzo delle Esposizioni 12 aprile 1999, per la presentazione della monografia Electa Mondadori scrive ....

se avessi le remore di tanti altri miei colleghi....

non oserei dire che si tratta di un appuntamento....

con l'arte sovrana, senza tempo,

senza predicati devianti, riluttante alle classificazioni....

fatta solo di se stessa....

e delle proprie ideali energie....

ma resa salda dai complessi raggiugimenti....

di un mestiere impareggiabile.


Nozze di Cana, op.535 1997 bronzo cm.95x80x100






San Francesco di Paola op.536 1997 bronzo cm.90


Cristo op.537a 1997 cm.133



ELENCO GENERALE DELLE SCULTURE IN BRONZO DI GRANDI E MEDIE DIMENSIONI

op.73 Danzatrice caduta, bronzo cm.35x80 (Ancona, Palazzo della Provincia) 1958
op.74 Alina, bronzo, cm.71x35 (Corridonia, Galleria Comunale) 1958
op.77 La stella, bronzo cm.60 (Ancona, collazione privata) 1959
op.78 Danzatrice, bronzo cm.120 (Padova, collezione privata) 1959
op.79 Magia, bronzo cm.45x85 (collezione privata) 1959
op.80 Donna con maschera, bronzo cm.49x 82 (collezione privata) 1959
op.104 Paradiso perduto, bronzo cm.122 (collezione privata) 1961
op.105 Paradiso perduto, bronzo cm.98 (collezione privata) 1961
op.107 Enigma, bronzo cm.177 (Milano collezione privata) 1961
op.119 Fatalità, bronzo cm.150x80 1963
op.120 Fatalità, bronzo cm.149x73 1963
op.128 Fatalità, bronzo cm.150x72 (Firenze, Museo Internazionale) 1963
op.134 Danzatrice, bronzo cm.112x 35 (collezione privata) 1963
op.135 Donna con maschera, bronzo cm.50x82 1963
op.146 Figura antica, bronzo cm.110 1963
op.147 Figura danzante, bronzo cm. 77x72,5 1963
op.156 Danzatrice, bronzo cm. 112x35 (collezione privata) 1964
op.171 Figura antica, bronzo cm.110 (collezione privata) 1964
op.191 Grande notturno, bronzo cm.114x52x84 1965
op.192 Grande rèverie, bronzo cm.93x162 (Milano, collezione privata) 1965
op.219 Cristo, bronzo cm.64 (Palermo, collezione privata) 1966
op.222 Grande rèverie, cm.93x166x56 1966
op.223 Strega, bronzo cm.114 (Palermo,collezione privata) 1966
op.227 Ragazza coi fiori, bronzo cm.165x45x40 1966
op.228 Crocifisso, bronzo cm.128 (Palermo, collezione privata) 1966
op.229 Poetessa, bronzo cm.76x67 (Milano, collezione privata) 1966
op.230 Strega con panneggio, bronzo cm.119 (Palermo, collezione privata) 1966
op.234 Bassa marea, bronzo cm.50x61x29,5 1967
op.235 Bassa marea, bronzo cm. 47x83x63 1967
op.239 Alessandra e Federica, bronzo cm. 75x55x43 (Roma, collezione privata) 1968
op.242 Crocifisso,bronzo cm. 122 (collezione privata) 1968
op.261 Enigma, bronzo cm. 65x50x40 1969
op.262 L'abbraccio, bronzo cm. 95x44x40 1969
op.263 Fantomatica, bronzo cm.68 1969
op.264 Viluppo di memorie, bronzo cm.45x90x49 1969
op.265 Viluppo di memorie, bronzo cm.43x90x46 1969
op.283 Viaggiatore di sè stesso, bronzo cm117x110x82 1970
op.292 Irrepzione, bronzo cm. 76 1971
op.293 Addio, bronzo cm.220x80 (Tokyo, Hacone Museum) 1971
op.294 Coppia stregata, bronzo cm. 220x80 1971
op.299 Strega, bronzo, cm. 115 (Tokyo,collezione privata) 1973
op.300 Vaticinio, bronzo cm. 100 (Alessandria d'Egitto, collezione privata) 1973
op.310 Coppia antica, bronzo cm.218x80 1974
op.311 Strega, bronzo cm.118x50 1974 (collezione privata)
op.312 Raptus, bronzo cm.96x47x108 1974
op.317 Passo a due, bronzo cm. 62x30 1974
op.318 Passo a due, bronzo cm. 60x30 (Roma,collezione privata) 1974
op.320 Chitarra, bronzo cm. 65x110x32 1975
op.321 Poetessa, bronzo cm. 75x66x55 1975
op.322 Aura, bronzo cm. 92x50 1975
op.323 Malombra, bronzo cm. 173x60x55 1975
op.326 Gisèle, bronzo cm. 165x50x45 (Tokyo,collezione privata) 1976
op.353 Gisèle, bronzo cm. 160 1990
op.482 Visita di Maria a santa Elisabetta, bronzo cm.190x150x70 (Amman,Visitation Haus)1994
op.505 Malombra, bronzo cm.172 (Pisa, Cassa di Risparmio) 1995
op.514 Don Giovanni Merlini, bronzo cm.80 (Roma, collezione privata) 1996
op.515 Galileo Galilei, bronzo m 2,80 (Pisa, La Cittadella, Torre Guelfa,lungarno Mediceo)1996
op.517 Galileo Galileo, bronzo cm.90x80 (Pisa, collezione privata) 1996
op.529 Malombra, bronzo cm. 170x60x63 1997
op.535 Nozze di Cana, bronzo cm.95x80x100 (Rimini,Santuario della Madonna della Misericordia) 1997
op.536 San Francesco di Paola, bronzo cm.90 (Paola, Santuario) 1997
op.537a Crocefisso, bronzo cm.133. ( dall'opera 537 Cristo,ulivo1997 Roma,Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte)1997
op.529a Malombra, bronzo cm.170x80x63 circa (1997) (Roma,collezione privata) 2004
op.311a Strega, bronzo cm.113x48 2011

Copyright 2008/2009 - Tutti i diritti riservati - E' vietata la riproduzione dei contenuti