LEGNI
op.197 Enigma, 1965 noce cm.63 1965 |
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op.198 L'Abbraccio, 1965 noce cm.95 |
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op.250 Autoritratto, 1968 ebano rosa cm.59 |
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Sulla mia collina, confinante con la Villa Adriana, c'era un pino lussureggiante come quelli che ancora mirabilmente si stagilano al tramonto accanto alla biblioteca greca |
sotto questo pino due innamorati furono trucidati dai tedeschi... Era l'estate del 1943 e nella zona di Tivoli si scatenò un disastroso bombardamento americano...molto tempo dopo |
...un fulmine colpì questo albero predestinato che fu tagliato. Salvata la parte più sana del tronco, mio padre provvide a portarla nel mio studio a via Margutta. |
Alla Quadriennale Romana, Palazzo delle Esposizioni1971 invitata per una sala potevo esporre cinque opere... questo tronco di pino si è trasformato in una coppia di amanti. |
op.289 Amanti 1971 pino cm..55x180 |
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... un tronco possente, lungo più di due metri...poteva contenere comodamente le due figure abbracciate che avevo in mente di realizzare |
cominciai subito a scortecciarllo, mi resi conto che stavo affrontando grosse difficoltà..si trattava di un legno molto sofferto, ferito trafitto...dalle scheggie di una bomba americana |
non mi sono scoraggiata, ho continuato la mia opera estirpando brandelli di quello strano metallo contorto restaurando man mano i vuoti del legno con piccoli tasselli anora ben visibili |
Proseguendo il mio lavoro, con grande emozione, ho trovato un'ennesima scheggia di bomba, questa volta molto più grande delle altre e impossibile da rimuovere.... |
era conficcata nel torace, anzi nel cuore del personaggio maschile... Ho realizzato un tassello rimovibile per celarne il segreto. |
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op.367 Amadriade nella tempesta - op,291 Amadriade - op.394 Amadriade fulminata.. |
i rami che andavano verso l'alto mi sono serviti, rovecsiando l'albero, per un'equilibrata base a queste sculture... cui la natura ha dato molto, più di quanto potrò mai dare io. |
op.367 -op.291 - op.394 -2 op.366 Féerie - op.363 Famiglia naturale. |
op.367 Amadriade nella tempesta,1990 ulivo cm.178x170x125 |
op.290 Formidine 1971 pino cm.210x135 |
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op.291 Amadriade,1971 quercia cm.205x118 |
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op.341 Genio dell'ulivo 1988 cm.180 |
Ho scolpito questo tronco d'olivo mentre era ancora saldamente radicato nel terreno ma non vegetava più.Questa opera ha resitito alle intemperie per ben vent'anni, dal1988 al 2008... |
ora stò tentando di restaurarla nel mio studio.... |
Quando la Pietà in olmo varcò la soglia della Basilica Santa Maria in Montesanto Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo nel 1988 Monsignor Ennio Francia scrisse |
..racconta Stefania che nella tempestosa notte di maggio di dieci anni or sono , il vento sradicò nel suo terreno di Villa Adriana un olmo gigantesco.. |
..di oltre quindici metri. Un vento selvaggio e senza misericordia. Davanti al gigante abbattuto, confessa Stefania, ho pensato per la prima volta alla Pietà |
e senza esitazioni ho scritto sul muro dello studio 13 maggio 1978, inizio Pietà |
questo olmo centenario è cresciuto tollerando dentro di se un grosso ferro quadrangolare che è apparso dal costato di Cristo man mano che procedevo nel mio lavoro.. |
E' stato più di un colpo di fulmine che sempre è compagno di un piacere estetico o di un sogno a lungo sognato. Di fronte a quel possente tronco d'olmo.. |
ho obbedito a un intimo imperioso comando, non curante delle mie forze....e continua Ennio Francia. Questa volta il vento ha sradicato un olmo e Stefania ne ha ricavato... |
..quasi per vocazione, una Pietà. L'impegno, anche se segretamente imposto,era per troppi aspetti insopportabile,da scacciarsi su due piedi come una tentazione. |
Il tronco d'albero che si è liberato dal grumo di terra che le radici tenevano avvinto al suolo, vive adesso nell' amore.E' un amore scatenato in quella notte tempestuosa |
dalla rovina di un albero dal quale emana una vitalità redentrice e generatrice, vedi la donna arrotolata affettuosamente ai piedi di Gesù e la figura ... |
attonita accanto al volto del Cristo, un Cristo che nonostante il profilo fortemente fisionomico ci appartiene...appartiene a tutti ... |
...ed è il profilo di ciascuno di noi,sitibondi di pace, di sicurezza, di un'attesa totalmente affettuosa. |
Se la verticalità della Rondanini campeggia nell'eroismo d'una tragedia eschilea, questa di Stefania domina come un annunzio di speranza, di dolcezza e di gloria. |
..una verticalità finalmente cristiana.Attorno al volto irresistibile di Cristo, doloroso ma non sconvolto, sofferente ma non contraffatto dal dramma, siamo tutti convocati.. |
Le venature della fibra del legno congiurano a sottolineare questa verticalità e a dettare al tempo stesso alla mano di Stefania l'andamento curvilineo e morbido di questo Morto... |
anche da morto denuncia la sua intoccabilità e la sua immortalità...la maniera di Stefania o meglio le maniere degli strumenti che Stefania ha adoperato, la lima, la raspa, |
...il mazzolo, le sgorbie. perfino la carta vetrata, le maniere della mano intrepida che si lascia guidare dalle venature delle gambe, dei ginocchi, del petto, della testa... |
e che fruga le infinite modulazioni del parenchima vegetale, e va a scoprire i punti di raccordo, i punti reconditi delle giunture, del malleolo da dove scaturiscono gli accordi ... |
la partitua, la melodia celate nelle membra d'un corpo immortale, sono un episodio eccezionale nella storia della scultura. Si dice, e lo diceva anche Schelegel, che non c'è .. |
di più seducente di un artista che abbia maniere, cioè se egli possiede maniere tali al punto da inventarle, come l'accordo di nona di Bach in una partitura accademicamente ortodossa.. |
ma mai ne è posseduto.Se ne è posseduto precipita nella pietrificazione spirituale. |
E' logico che la Pietà di Stefania, per disposizioni arcane, sia approdata alla Basilica di Santa Maria in Montesanto. |
E'questo il momento in cui gli artisti diventano i Profeti di Dio e le loro opere, se non pietrificate, hanno la violenza e il contagio della profezia |
Per questo la Pietà di Stefania è approdata fra noi e ci resterà. Ennio Francia Città del Vaticano,3 maggio1988 op.342 legno di olmo cm.330 |
Questo centenario tronco di quercia mi giunse anni fà dalla confinante Villa Adriana...lo accolsi con emozione nello studio e cominciai subito a sbozzarlo.... |
op.363 Famiglia naturale.1990 quercia cm.200x80 |
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op.364 Amadriade,1990 ulivo cm.200x200 |
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nell'estate del1990 gli ulivi della collina che confina con la Villa Adriana patirono un disastroso incendio.Alcuni finirono in cenere, molti si salvarono, trapiantati in pianura.. |
cinque li ho voluti a studio per tentare di dar loro un'altra vita....questo è il più grande op.366 Féerie1991 cm.258x140x100 |
è un tronco colossale, la cui superfice movimentatissima la forma imprevedibile e misteriosa incute un rispetto quasi assoluto. |
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op.367 Amadriade nella tempesta 1991 ulivo 1991 cm.178x170x125 |
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op.394 2Amadriade fulminata 1992 ulivo cm.237x250x150 |
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op.537 Cristo 1997 ulivo cm.160 |
Roma Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte |
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ELENCO GENERALE DELLE SCULTURE IN LEGNO
op.197 Enigma, noce cm.63 1965 X
op.198 L'abbraccio, noce cm.95 1965 X
op.250 Autoritratto, ebano rosa cm.59 1968 X
op.289 Amanti, pino cm.55x180 1971 X
op.290 Formidine, pino cm.210x135 1971 X
op.291 Amadriade, quercia cm.205x118 1971 X
op.341 Genio dell'ulivo, tronco ancora radicato cm.180 (Tivoli Villa Adriana) 1988 X
op.342 Pietà, olmo m.3,30 (Roma, Chiesa degli Artisti, piazza del Popolo) 1988 X
op.363 Famiglia naturale, quercia cm,200x80 1990 X
op.364 Amadriade, ulivo cm.200x200 1990 X
op.366 Féerie, ulivo cm. 258x140x100 1991 X
op.367 Amadriade nella tempesta, ulivo cm178x170x125 1991 X
op.394 Amadriade fulminata ,ulivo cm.237x250x1501992 X
op.537 Cristo, ulivo cm.160 (Roma, chiesa di Sant'Andrea delle Fratte) 1997
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PIETRA
op.176 Cronos, 1964 marmo d'Istria cm.183x133x112 Iugoslavia Portorose, Museo Internazionale di Scultura |
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op.246 Fantomatica, 1968 tufo romano cm.30 |
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op. 374 Volto antico,1992 sasso marino cm.18x13x18,5 |
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op.376 Volto, 1992 sasso marino cm.10x10x8 |
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op.339 L'urlo, 1987 pietra marina cm.10x8 |
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op.368 Volto ritrovato, 1991 alabastro cm.22x27x22 |
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op.369 Egixia, 1991 saso marino cm.17,5x20x19 |
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op.372 Effige,1992 sasso marino cm.31,5x16x16 |
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op.390.Volto, 1992 sasso marino cm.11x6x8 |
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op.450 Pietà, 1993 peperino cm.200x100x100 |
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op.375 Sospiro,1992 sasso marino cm.23x20x13 |
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op.373 L'orecchio, 1992 sasso marino cm.17x24x24 |
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ELENCO DELLE OPERE IN PIETRA
op.176 Cronos, marmo d'Istria cm. 183x133x112 (Portorose, Museo Internazionale) 1964
op.246. Fantomatica, tufo romano cm. 30 1968 X
op.339 L'urlo, pietra marina cm. 10x8 1987 X
op.368 Volto ritrovato, alabastro cm. 22x27x22 1991 X
op.369 Egizia, sasso marino cm. 17,5x20x19 1991 X
op.372 Effige, sasso marino cm. 31,5x16x16 1992 X
op.373 L'orecchio, sasso marino cm. 17x24x24 1992 X
op.374 Volto antico, sasso marino cm. 18x13x18,5 1992 X
op.375 Sospiro, sasso marino cm. 23x20x13 1992 X
op.376 Volto, sasso marino cm. 10x10x8 1992 X
op.390 Volto, sasso marino cm. 11x6x8 1992 X
op.450 Pietà, peperino cm. 200x100x100 (Genzano, collezione privata) 1993
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